Cos’è la tempra a induzione?
La tempra a induzione è un trattamento termico in cui un pezzo di metallo è riscaldato rapidamente ed uniformemente tramite il fenomeno dell’induzione elettromagnetica fino ad una temperatura di austenitizzazione. La fase successiva è seguita da un rapido raffreddamento, solitamente con acqua, per ottenere una microstruttura martensitica.
Durante il processo di tempra a induzione si genera un campo magnetico alternato attorno al pezzo di metallo da un’induzione elettromagnetica. Questo campo magnetico induce una corrente elettrica all’interno del materiale, che a sua volta genera calore per effetto Joule. Questo calore viene quindi utilizzato per riscaldare il metallo a temperature elevate in modo rapido ed uniforme.
La tempra a induzione è un processo molto veloce e preciso, in grado di produrre parti con proprietà meccaniche eccellenti: elevata resistenza e durezza, migliorata tenacità e resistenza all’usura. Sono molti i settori industriali che fanno riferimento a questo trattamento termico, come l’automotive e l’aerospaziale.
Cos’è la tempra a induzione e a cosa serve?
La tempra a induzione è un processo ampiamente utilizzato per migliorare le proprietà meccaniche di parti in acciaio e di altri materiali metallici.
Il processo di tempra a induzione viene utilizzato principalmente per migliorare la durezza, la resistenza all’usura e la resistenza alla fatica dei componenti meccanici. Queste proprietà sono rilevanti per le parti che devono essere sottoposte a sollecitazioni meccaniche, come parti di macchine, ingranaggi, cuscinetti, assi, molle, utensili da taglio e componenti per l’industria automobilistica.
Inoltre, la tempra a induzione può anche essere utilizzata per migliorare la resistenza alla corrosione e alla deformazione termica dei materiali metallici.
Dopo aver compreso cos’è la tempra e a cosa serve questo processo termico, risulta necessario fare un approfondimento sulla temperatura richiesta per mettere in pratica il trattamento.
A quale temperatura avviene la tempra?
La tempra avviene a temperature diverse, in base alla tipologia di materiale. In generale, sono necessarie temperature elevate affinché il pezzo raggiunga una fase austenitica, ovvero si presenti come completamente disossidato, con la struttura cristallina trasformata in una forma cubica a facce centrate.
Per l’acciaio, ad esempio, la temperatura di austenitizzazione dipende dal contenuto di carbonio del materiale. Generalmente, la temperatura di austenitizzazione per l’acciaio varia tra gli 800 °C e i 1000 °C.
Una volta raggiunta la temperatura di austenitizzazione, un liquido di tempra raffredda rapidamente l’elemento, fino ad ottenere una struttura martensitica. Questo rapido raffreddamento impedisce alla struttura cristallina del materiale di ritornare alla sua forma originale, creando così una struttura dura e resistente.
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